"Tu, tu stesso, perciò,
dovrai comandare ai figliuoli d'Israele che portino a te
olio d'oliva, puro, raffinato, per dare lume affinché la lampana
possa levare in alto la sua fiamma continuamente" (Esodo 27. 20 - Versione del Rotherham).
Nulla di rancido o vecchio nella casa del Signore, perché Egli ha provveduto
tutto fresco e in abbondanza. Sappiamo che l'olio è uno dei tipi più frequenti
dello Spirito Santo. Nella energica versione che
abbiamo descritta, si vede il doppio scopo delle lampane:
dare luce nella casa, e che la fiamma ascenda del continuo verso l'alto. La
seconda parte sembrerebbe superflua perché la fiamma ascende naturalmente, ma
il significato è ricco; la stessa cosa produce due
effetti.
Lo Spirito Santo illumina il cuore, e ne volge gli ardori, la fiamma verso il
cielo. Le lampane si accendevano nella notte; noi
siamo nella notte di questa dispensazione, e abbiamo
tanto di luce e di ardore verso l'alto di quanto
portiamo olio puro, raffinato. - Puro di ogni
miscuglio; raffinato in mezzo alle sofferenze. Lo Spirito Santo è Puro, ma
siamo noi che dobbiamo riceverlo in cuore libero da ogni secondo motivo e
mortificato da sofferenze che raffinano. Ciò che nell'Antico Testamento era
richiesto nella Casa, nel Nuovo è da cercarsi nella persona che presenta
l'olio. - L'olio, anche buono, conservandolo a lungo diventa rancido; se messo
in un vaso non pulito, non rimane puro. Ciò indica come deve essere il cuore
che presenta l'olio dello Spirito. - L'olio dovevano portarlo a Mosè per poi usarlo per le lampane.
Tutto deve essere consacrato a Gesù Cristo, e tutto
viene da Lui: un offrire i cuori, del continuo, abilita a ricevere olio per
luce e fiamma. Ogni giorno: vi è molto in questo "giorno per giorno",
nella parola di Dio. Contare i giorni per avere il cuore
savio; chiedere il pane quotidiano, la porzione per ogni giorno. Le prove
sono spartite, bastando a ciascun giorno il suo male. Anche
olio, giorno per giorno: la Grazia del Signore che in Lui è la stessa, perché
Egli non cambia, per noi deve essere fresca ogni mattina. Ogni
nuovo levare del sole è come immagine di giornaliera resurrezione, come se il
Signore dicesse con quell'astro che parla senza
parole: Sorgi, comincia da capo; ieri, colle sue benedizioni ed errori, è
passato; non puoi vivere sul passato. Ciò che è stato errore, confessalo e lascialo ai piedi di Cristo; e ciò che è stata
benedizione ricordala per riconoscenza ma chiedi altro, perché nella casa del
Padre vi è abbondanza per ogni giorno. Il bene fatto e ogni frutto consegnalo a Lui; tu non puoi portarlo, perché ti
corromperesti; questo, infatti, è il significato quando nel Cantico dei cantici
è detto che lo Sposo deve venire a cogliere il frutto del giardino (Cantico 4.
16). Noi, fragili creature non possiamo portare nulla in
male, perché ci schiaccerebbe; né in bene, perché ci gonfierebbe. Bisogna, ogni giorno ricominciare da capo, vuoti, puliti. Le
sue benignità si rinnovano ogni mattina (Lamentazioni 3. 23) a
ogni nuovo levare del sole di Cristo, che ci risplende (Efesi
5. 14). Egli ci soccorre all'alba (Salmo 46. 5), e ci parla quando ci leviamo
(Proverbi 6. 22). Nella sera ci è stato il pianto,
alla mattina si incontra con giubilo e la speranza che si rinnovano (Salmo 30.
5). Le esperienze passate sono buone, ma non possiamo vivere sul passato;
l'avvenire ci aspetta, l'oggi di ogni giorno ha la sua
porzione; e così compiamo l'intero anno.
Olio vergine, dunque, nell'oggi che entra a far parte della lunga notte di
questa dispensazione, e darà una luce non riflessa,
né adorazione fiacca, ma un lume vivo, e adorazione ardente. Siamo vasi deboli,
e nel meglio, sempre pieni di imperfezioni. Perciò quel che rimane in noi, e non è rinnovato, prende
odore e sapore del vaso.
Ricordiamo:
"Egli ci ha salvati; non per opere giuste che noi
abbiamo fatte; ma secondo la Sua gran misericordia, per il lavacro della
rigenerazione, e per il RINNOVAMENTO dello Spirito Santo" (Tito 3. 5).
Il Regno di Dio - Annali 1948-1949-1950