La Salvezza         
Gioele 2:32
“E avverrà che chiunque invocherà il nome dell'Eterno sarà salvato; poiché sul monte Sion ed in Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto l'Eterno, e fra gli scampati che l'Eterno chiamerà.”
Sia ben chiaro che: La salvezza è un dono di Dio Efesini 2:8 “Poiché è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il dono di Dio.”
Le parole del profeta Gioele stanno a significare che, tutti possono essere salvati, perché chiunque lo può invocare; ma per quale motivo, si invoca il nome del Signore? Matteo 7:21 “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne' cieli” La nostra religiosità, la nostra dabbenaggine, non ci possono salvare, ma il mettere in opera la volontà di Dio quella sì.
Se lo invochiamo per adorarlo, o per servirlo, o per amarlo, o per intercedere, o per un soccorso od una guarigione, e facciamo la Sua Volontà, allora saremo salvati.
Invocare il Signore soprattutto nei momenti di bisogno, è legittimo, l’uomo, ha sempre cercato un Salvatore, che lo aiutasse nei momenti più difficili della propria vita, ma non solo questo, ma che salvasse l’anima sua: Atti 4:12 “E in nessun altro è la salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati.”
Questo Nome E’ GESU’
Nessuno, come il Figliolo di Dio, è morto sulla croce per l’umanità; Egli giusto e senza peccato, ha preso tutti i peccati dell’uomo, quindi si è fatto peccato per salvarlo, per riscattarlo dalla morte.
Luca 1:67-71 “E Zaccaria, suo padre, fu ripieno dello Spirito Santo, e profetò dicendo: "Benedetto sia il Signore, l'Iddio d'Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, e ci ha suscitato un potente salvatore nella casa di Davide suo servitore (come avea promesso ab antico per bocca de' suoi profeti); uno che ci salverà da' nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano.”
Una salvezza già preannunciata da altri servi di Dio centinaia di anni prima dell’annuncio di Zaccaria.
Isaia 45:21 “ Annunziatelo, fateli appressare, prendano pure consiglio assieme! Chi ha annunziato queste cose fin dai tempi antichi e l'ha predette da lungo tempo? Non sono forse io, l'Eterno? E non v'è altro Dio fuori di me, un Dio giusto, e non v'è Salvatore fuori di me.”45:22 “Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ve n'è alcun altro.” Questo “Volgetevi a me” del secondo verso, mi fa pensare quello che è successo al popolo d’israele quando nel deserto, incominciò a spazientirsi ed a parlare contro Dio e contro Mosè, del perché erano stati portati fuori dall’Egitto, forse per morire? Erano stufi, di mangiare cibi leggeri, mancava la carne, il pane, e tante altre cose che invece in Egitto avevano lasciate.
Molte volte il credente, si ferma troppo nostalgicamente al passato, qual passato senza Cristo e senza salvezza - ma torniamo ad israele nel deserto - Lettura da: Numeri 21:6 “ Allora l'Eterno mandò fra il popolo dei serpenti ardenti i quali mordevano la gente, e gran numero d'Israeliti morirono. 21:7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: "Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l'Eterno e contro te; prega l'Eterno che allontani da noi questi serpenti". Essi dissero e riconobbero di avere peccato, peccato reso manifesto da Dio ad Israele come il morso di un serpente, che dopo avere iniettato il suo veleno, uccide le proprie vittime.
Oggi tantissimi milioni di persone, vengono morse dai serpenti velenosi del maligno, e morso dopo morso si allontanano sempre più da Dio.
Fu cosi che Mosè pregò Iddio, che salvasse il popolo da questa incredibile maledizione - Lettura da: Numeri 21:8 “E l'Eterno disse a Mosè: "Fatti un serpente ardente, e mettilo sopra un'antenna; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, scamperà". 21:9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un'antenna; e avveniva che, quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, scampava.”
Questa è stata la salvezza del popolo d’Israele, e questa è la salvezza per tutti coloro i quali vogliono scampare dal morso del serpente incantatore : Rivolgere lo sguardo a Gesù, non come molti che attraverso un’immagine, ne contemplano la bellezza presentataci da qualche bravo pittore, ma il contemplare in ispirito stando in comunione con LUI, solo così, i serpenti fuggiranno via.
Poiché, come anticamente Iddio, per salvare il popolo d’israele, mandò Mosè,(figura di Cristo), Gesù è venuto in questo mondo per liberare l’uomo dalla schiavitù del peccato; Romani 5:8 “Ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.”
Pensate quanto amore, ma non basta, credi tu a questa scrittura? Poiché come abbiamo già scritto da Efesini 2:8, per grazia mediante la fede la salvezza la può ottenere chiunque, ma solamente attraverso la fede,Tito 2:9 “ Non è in virtù d'opere, affinché nessuno si glori;”
Purtroppo molti pensano poco a questo verso, altri neanche lo conoscono, e sperano nelle proprie forze, e quindi attraverso le proprie opere, di ottenere la salvezza. Mi dispiace, ma non è così, perché se lo fosse, allora Iddio sarebbe ingiusto e contraddittorio, poiché alla fine sarebbero salvati quelli che avranno impegnato le proprie energie o la propria vita o il proprio denaro per gli altri, (col solo scopo di avere un posto nel paradiso) mentre gli altri verrebbero scartati; Iddio non può contraddire se stesso il quale dona la salvezza per grazia(mediante la fede).
Quindi, E’ PER GRAZIA NON PER OPERE e il perché ce lo dice la Sua stessa Parola, affinché nessuno si glori, (la salvezza dell’umanità Iddio non l’avrebbe mai fondata sull’uomo, bisognoso prima lui di essere salvato) ma chi si glori si glori del Nostro Signore Gesù, l’unico che per donare la salvezza, ha donato la Sua stessa vita.
Un tempo pensavo di essere stato io a scegliere Cristo nella mia vita, ma poi la Parola mi ha illuminato sempre di più e posso dire che non io, ma Lui mi ha cercato, mi ha trovato, mi ha salvato. Ora ringrazio Iddio per me e per te del Suo grande amore che ha riversato per l’intera umanità.
Ti lascio con la Pace del Signore, con un verso: “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia permanente; affinchè tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome egli ve lo dia” Giovanni 15:16
G.Puccio