EUTANASIA

 

 

 

 

La parola "EUTANASIA" significa:

"MORTE PROVOCATA PER PIETA'" o "MORIRE BENE"

 

Soltanto nel paganesimo riscontriamo questa pratica immorale intesa ad eliminare le persone anormali, i vecchi decrepiti e gli ammalati inguaribili.

L'EUTANASIA apparentemente sembra una pratica amorevole, ma in realtà maschera o nasconde motivazioni egoistiche ed utilitaristiche.

 

Sia l'Ebraismo che il Cristianesimo hanno sempre e comunque respinto l'eutanasia e condannato l'omicidio sotto qualsiasi aspetto o forma.

 

INFATTI LA PAROLA DI DIO DICE......

 

Solo Dio ha diritto di disporre della vita e della morte delle Sue creature.

Leggiamo 1° Samuele 2:6

L’Eterno fa morire e fa vivere; fa scendere nel Soggiorno dei morti e ne fa risalire.

 

Leggiamo  Deuteronomio 32:39
Ora vedete che io, io sono Lui, e che non vi è altro DIO accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e non vi è nessuno che possa liberare dalla mia mano.

 

Leggiamo  Deuteronomio 30:15

Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male;

 

Leggiamo  Giona 4:3-4

Or dunque, o Eterno, ti prego, toglimi la vita, perché per me è meglio morire che vivere".
Ma l’Eterno gli disse: "Ti pare giusto adirarti così?".


 

Secondo Gesù, la vita ha un valore ENORME. Anche una singola vita ha valore.

Leggiamo Luca 12:6-7

Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure neanche uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anzi, persino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non temete dunque voi valete più di molti passeri.
 

Leggiamo  Matteo 18:12-14
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita?

Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neppure uno di questi piccoli perisca".

 

Leggiamo Luca 12:23

 La vita vale più del nutrimento e il corpo più del vestito.

 

Lo stesso Paolo rivendica il valore della sua propria esistenza.

 

Leggiamo  Filippesi 1:20-22

secondo la mia fervida attesa e speranza, che non sarò svergognato in cosa alcuna, ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita o per morte.

Ma non so se il vivere nella carne sia per me un lavoro fruttuoso, né posso dire che cosa dovrei scegliere,
 

 

In ogni uomo affetto da una malattia mortale c'è un'anima immortale che ha bisogno di essere consigliata, confortata e incoraggiata prima di entrare in un'altra dimensione di vita: "L'ETERNITA' DI DIO"

 

Leggiamo Ebrei 9:27

 E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio,

 

Leggiamo  Filippesi 1:23

perché sono stretto da due lati: avendo il desiderio di partire a da questa tenda e di essere con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore,

 

Leggiamo  2 Timoteo 4:6-7

Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino.
Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede.
 

Ma tutto ciò non interessa affatto alla scienza materialistica che vede nella morte soltanto la "cessazione della vita" e il "nulla eterno"

 

L'Eutanasia non è la soluzione cristiana di una malattia incurabile. L'unica alternativa è quella di prendersi cura dell'ammalato grave, sopratutto dal punto di vista morale e spirituale.