William F. Kumuyi,
docente di matematica presso lUniversità di Lagos (Nigeria), avvia uno studio biblico per i suoi studenti, quindi fonda nel 1974
la Deeper Life Bible Church, una Chiesa pentecostale indipendente attiva
nelle missioni estere anche con il nome di Deeper Christian Life Ministry (usato
talora anche in Nigeria). Il successo è tale da convincere Kumuyi
a lasciare la vita accademica e consacrarsi a tempo pieno alla nuova Chiesa. A
tutto il 2000, la Deeper Life Bible
Church era alla testa di cinquecento Chiese a Lagos,
circa cinquemila nel resto della Nigeria e tremila nei paesi di missione. La Chiesa
madre di Lagos è la più grande comunità cristiana
locale dellAfrica. Benché sia stata costruita una
sede capace di ospitare dodicimila persone, laffluenza costringe a svolgere
gli incontri domenicali allaperto.
Lagenzia cristiana AFNET stimava nel 1999 laffluenza media a 120.000
persone; nel 2000 il noto specialista di missioni C. Peter
Wagner nella sua ATM (Apostolic Team Ministries) Newsletter diffusa via
Internet (n. 9) riferiva di avere visto in una recente domenica 74.000 adulti
e 40.000 bambini. Per Wagner la Deeper Life Bible Church è un esempio tipico
della sua categoria di Chiesa post-denominazionale,
caratterizzata da una guida locale (spesso in un paese in via di sviluppo ed
estranea alle denominazioni pentecostali più antiche), unautorità apostolica
(con un leader carismatico), musica contemporanea, preghiera spontanea e
rumorosa, invocazione del potere dello Spirito contro i demoni. Lespansione
della Deeper Life Bible Church è avvenuta in direzione anzitutto di trentacinque
paesi africani, ma si è estesa anche allEuropa e alle Americhe. Un missionario
ha visitato Roma nel 1990 e gruppi composti in maggioranza da immigrati da
Nigeria, Ghana, Togo e altri paesi sono nati a Roma, Torino (grazie alla
famiglia Agbozo), Napoli, Milano, Genova, Padova e
altre città. Nonostante la difficoltà di reperire sedi
permanenti, la comunità italiana è cresciuta e conta circa 350 membri.
La spiritualità e lo stile sono pentecostali di tipo conservatore:
dallosservazione di Eliana Martoglio,
compiuta a Torino nel 1997, risulta fra laltro che le donne coprono la testa
con un velo per pregare, usano di solito un abbigliamento semplice e non
ricorrono al trucco. La Chiesa ha un suo simbolo: un cerchio che racchiude un
cuore al cui interno si trova una croce con un libro aperto (la Bibbia)
davanti. La Chiesa svolge in Italia la sua attività missionaria avvicinando per
strada o sugli autobus immigrati africani, ai quali sono distribuiti opuscoli e
volantini.
B.: Di William F. Kumuyi
cfr. pubblicati da Deeper Life Bible Church, Lagos, s.d. The Heartbeat
of the Almighty, Gods Answers to Many Questions, Hope for Our
Generation. La Chiesa pubblica il bimestrale Search
the Scriptures. Tra le fonti secondarie cfr. M. Ojo, Deeper
Christian Life Ministry. A Case Study of the Charismatic
Movements in Western Nigeria, Journal of Religion in Africa, vol. 18 (1988), pp. 141-162; e,
sullItalia, Eliana Martoglio, Deeper Christian Life Ministry Chiesa Pentecostale Africana, in Luigi Berzano (a cura di), Forme del pluralismo religioso.
Rassegna di gruppi e movimenti a Torino, cit., pp. 118-120.
I
LInternational Christian
Center (ora anche Living Word Charismatic
Ministries) è un esempio di Chiesa talora nota
semplicemente come Chiesa pentecostale africana (un nome utilizzato, per
esempio, anche dalla Deeper Life Bible
Church, e ormai tale da indicare un genere piuttosto
che una Chiesa specifica), priva di sede fissa e ospitata di volta in volta da
comunità pentecostali (e anche non pentecostali) italiane. Nellambito dello
stesso genus opera per esempio nella stessa
città di Torino una Comunità Cristiana Zairese e
aveva operato una United Christian Church (UCC),
prevalentemente nigeriana e oggetto di numerose critiche per la decisione del
suo pastore, Francis Oduro,
di accogliere prostitute senza chiedere loro di cambiare vita e proponendo
piuttosto quelli che il sociologo Luigi Berzano
chiama, con riferimento al ministero di Oduro,
rituali di rassicurazione.
LInternational Christian
Center origina dallarrivo a Torino del pastore Abraham King
Essien, ghanese e diplomato
preso la Full Gospel Bible School di Tema, presso Accra. A Torino, Essien lavora
come operaio e nel 1991 inizia con la moglie un ministero che in breve
raccoglie una sessantina di membri, in prevalenza ghanesi
e nigeriani. Da qui inizia la peregrinazione comune a tutte le Chiese
pentecostali africane per trovare una sede presso diverse chiese
evangeliche, fino allapertura della attuale Chiesa
Cristiana Evangelica Carismatica Potenza della Resurrezione in Via Botticelli. Volantini sono lasciati nei centri dove gli
immigrati si recano a telefonare o a spedire vaglia e denaro. Il Centro offre
guarigioni, esorcismo, e un ministero pentecostale tipicamente africano. Essien avvicina anche prostitute ma, a differenza di quanto
faceva Oduro, propone loro di cambiare vita. La
questione della prostituzione e dellatteggiamento da assumere nei suoi
confronti sembra così assumere un crescente rilievo tra i gruppi pentecostali a
forte componente nigeriana, determinando polemiche e
divisioni, anche se la progressiva diminuzione nel Nord Italia del numero di
prostitute nigeriane, sostituite da colleghe dellEuropa dellEst, renderà
forse la questione meno cruciale in futuro.
B.: Il Centro produce e distribuisce volantini
del pastore Abraham King Essien,
in lingua inglese, fra cui Jesus is More Precious than Gold. Tra le fonti secondarie,
con riferimento a questa e ad altre Chiese pentecostali africane torinesi, cfr. Luigi Berzano,
Ethnos e religione nelle chiese degli immigrati, in
Maria Immacolata Macioti (a
cura di), Immigrati e religioni, Liguori, Napoli
2000, pp. 127-134.
La Chiesa Pentecostale Etiope in Italia, nasce a partire da un piccolo
gruppo, formato da tre donne e un uomo provenienti dallEritrea e dallEtiopia
che si incontrano per pregare insieme e leggere il
Vangelo una volta alla settimana. Acquisendo man mano altre persone il piccolo
nucleo si sviluppa gradualmente, da dieci a dodici, poi sedici membri, fino a
quando si sente la necessità di trovare un locale dove organizzare le riunioni
che si tenevano in unabitazione privata. In seguito la Chiesa è ospite di un
locale della Chiesa Valdese. Il gruppo etiope con il tempo diventa il punto di
riferimento degli immigrati etiopi ed eritrei che arrivano a Roma e che
facevano parte di Chiese evangeliche nel loro paese dorigine, anche se si
trattava di Chiese non pentecostali. Il gruppo cresce così fino a trenta
persone.
Nel 1991 Adolfo Orrù, lattuale responsabile della
Chiesa, arriva in Italia e si unisce alla Chiesa, dove assume via via ruoli di crescente responsabilità. Il gruppo si espande
ancora e sente il bisogno di una struttura adeguata: uno statuto e una dottrina
definita. Si designano un pastore, Adolfo Orrù, un
vice pastore, un evangelista; queste tre persone insieme guidano la Chiesa, si
occupano degli uffici e si dedicano a essa a tempo
pieno. Attualmente la Chiesa di Roma ha trecento
membri. Tutti i membri adulti hanno ricevuto il battesimo per immersione. Vi è
una prevalenza di giovani dai 18 ai 30 anni di età e
un predominio delle donne; vi sono anche dei bambini. Tra le
diverse attività: due corali, una di venticinque e una di ventisei persone; un
gruppo di preghiera A e uno B; la scuola domenicale; il gruppo dei diaconi;
attività per i giovani, teatrale e di poesia; pubblicazione di un bollettino.
Infine ci sono quattro programmi di evangelizzazione
settimanali, strutturati in gruppi di venti-venticinque
persone che visitano i malati e svolgono opera missionaria in tutta la città.
Esiste anche allinterno della Chiesa unorganizzazione chiamata Amore e
Carità, che mira al reinserimento sociale delle prostitute di
origine etiope. Oltre a Roma vi sono comunità a
Milano, Firenze, Bologna, Pisa, Brescia, Torino (Chiesa Brehame
Cristos, Luce di Cristo, fondata nel 1994 e che
mantiene nel culto elementi di provenienza copta),
Bergamo, tutte indipendenti ma in comunione tra loro. Su tutto il
territorio nazionale i membri sono circa settecento,
ma duemila sono coloro che hanno fatto parte della Chiesa se si contano gli
etiopi e gli eritrei per cui lItalia è stato il primo punto di passaggio per
emigrare in altri paesi europei, in Canada o in Australia.
B.: È distribuita, ogni quattro mesi, la rivista Neftalem,
pubblicata da Semayata Press, Addis Abeba, in lingua
etiope.
Associazione Cristiani Uniti dItalia (United Christian Associations in Italy)
Via Val di Scalve, 1
25126 Brescia
LAssociazione Cristiani Uniti dItalia, nata nel 1999, è ununione di
Chiese etniche presenti in Italia in maggioranza di origine
africana. Lassociazione si costituisce al fine di operare quale sostegno
reciproco per la pratica religiosa e levangelizzazione,
attraverso una regolare cooperazione e interazione. Le Chiese che fanno parte
dellassociazione condividono la medesima confessione di fede (la dottrina è
pentecostale, anche se vi sono alcune Chiese che preferiscono definirsi solo
carismatiche), ma sono autonome per quanto attiene al loro governo interno e
allautomantenimento.
I fini perseguiti dallassociazione sono: esprimere
sul piano organizzativo lunità delle Chiese; attuare una linea comune di
testimonianza e di servizio; coltivare la speranza del compimento del regno di
Dio; promuovere e coordinare la potenzialità delle Chiese aderenti, rendendole
più forti nella loro missione, sia in Italia sia altrove, mediante
levangelizzazione e la testimonianza (singola e collettiva); promuovere la
comunione e lincontro di credenti di tutte le nazioni e creare unatmosfera
familiare che dia un senso di appartenenza; rappresentare le Chiese verso gli
organi dello Stato, gli enti pubblici e gli organismi internazionali; curare i
rapporti con le istituzioni ecclesiastiche e con altre istituzioni simili in
Italia e allestero; incentivare, incoraggiare e ispirare le varie Chiese e
ministeri in Italia che si riconoscono e si identificano con le dottrine
fondamentali dellassociazione.
LAssociazione Cristiani Uniti dItalia è diretta da quattro organi
statutari: lassemblea generale, costituita dai delegati delle Chiese aderenti,
i pastori o gli anziani; il comitato esecutivo, composto dal presidente,
vicepresidente, segretario, tesoriere e da altri membri; il collegio dei
revisori, composto da membri eletti dallassemblea
generale in base alla loro esperienza nella contabilità; e il collegio degli
anziani, composto da tre membri di età non inferiore ai quarantanni,
eletto dallassemblea generale fra i rappresentanti delle Chiese aderenti.
DellAssociazione Cristiani Uniti dItalia fanno parte oltre venticinque
Chiese presenti in diverse città italiane: tra le altre
Brescia, Modena, Genzano (Roma), Verona,
Vicenza, Conegliano (Treviso), Gonzaga
(Mantova), Villa Saviola (Mantova), Torino, Lugagnano (Verona), Como, Travagliato (Brescia), Padova,
Reggio Emilia, Milano, Firenze, Novara, Castelbelforte
(Mantova), Rivarolo Mantovano (Mantova) e Castiglione delle Stiviere
(Mantova).
La Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale nasce a Milano, nel 1994, con
il nome di Milan Family Christian
Fellowship (e sede in Via Venosa), anche se già
allinizio degli anni 1990 un gruppo di persone si riuniva per pregare in
abitazioni private. I fondatori sono i filippini Rebecca e Joselito
Gandia, residenti in Italia (per motivi di lavoro)
dal 1990. Il piccolo gruppo cresce e in alcuni anni arriva a settanta membri
nella maggioranza filippini, con presenza di qualche latino-americano e
italiano , ma vede, nel 1995, una scissione che lo riduce a cinque membri.
Superati i due successivi anni di difficoltà, nel 1997 la Chiesa Cristiana
Evangelica Internazionale si trasferisce nei locali di una ex-discoteca
adattata alle funzioni religiose, e più tardi nellattuale sede di Via
Tertulliano. La Chiesa conta attualmente un centinaio
di membri provenienti da varie nazioni, fra cui Filippine, Argentina, Cile,
Uruguay, Paraguay, Perù, Ecuador, Venezuela, San
Salvador, Brasile, Uganda, Congo, Costa dAvorio, Canada, Romania, Svizzera,
Russia, Nepal, Sri Lanka e
India (oltre a un piccolo gruppo di italiani). I culti sono svolti in lingua
italiana. La Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale è tuttora guidata dal
pastore Joselito Gandia,
due co-pastori, tre anziani, alcuni diaconi e diversi
collaboratori. La dottrina è pentecostale carismatica.