LE MEDICINE ALTERNATIVE E LA BIBBIA
Qui di seguito parleremo di
"paramedicina", intendendo la "medicina alternativa" di
stampo occulto, detta pure "medicina esoterica". Le medicine
alternative stanno invadendo il mercato occidentale e sempre più gente pensa di
trovare in esse l'alleviamento e la guarigione dei
propri mali. Qui troviamo, ad esempio, queste allettanti offerte, di cui la
paramedicina si serve:
l'agopuntura classica, l'ayurveda, la cristalloterapia, le guarigioni
trascendentali, l'iridologia, la magnetopatia, la medicina antroposofica, la
medicina tradizionale cinese, la meditazione trascendentale, la naturopatia,
l'omeopatia classica, la pranoterapia, la radioestesia e lo yoga. Spesso chi
usa queste tecniche, non ne conosce le basi filosofiche, ideologiche e
religiose. Altri cercano di integrare quest'ultime nella propria religiosità o
tradizione cristiana, producendo così un nuovo misticismo (New Age), simile a
quello che si trovarono a combattere gli apostoli e le chiese dalla seconda
metà del primo secolo in poi. Per capire la natura di tali approcci e metodi
terapeutici, bisogna assolutamente mettere a fuoco la loro concezione di Dio.
1. LA CONCEZIONE ORIENTALE
John Keel, un giornalista di parapsicologia degli USA e autore dell'opera
"L'ottava torre", interpreta il pensiero di molti, quando scrive:
"La definizione standard di Dio, "Dio è luce", è solo il
semplice modo di dire che Dio è energia, energia elettromagnetica. Non si
tratta di un Egli ma di un Esso, un campo energetico che permea tutto
l'universo..." (The Eighth Tower, New York 1977,
p. 16). La filosofia tradizionale della Cina e dell'India
non avrebbe potuto definirlo meglio. Infatti questa è
la tipica concezione della filosofia dell'estremo Oriente e del cosiddetto
"idealismo magico", che è alla base di tutte le arti occulte. I
naturopati, abbracciando la filosofia orientale, hanno recepito
anche la concezione orientale di Dio. In essa non si
ha a che fare con un Dio personale che ama l'uomo e si cura di lui, ma con una
"anima universale" impersonale, con una "energia cosmica".
Questa concezione corrisponde a quella di "Brahman" nell'induismo e a
quella dell'anima universale "Tao" nelle idee di Lao-Tse. In essa non c'è una differenza fra Creatore e creatura. Ogni
essere vivente è permeato da energia divina. Secondo la concezione panteistica,
"tutto è Dio" e "Dio è tutto", ed essendo l'uomo stesso
"Dio", i confini fra Creatore e creatura vengono
annullati. Stando così le cose, non c'è una differenza fra
bene e male, poiché ambedue provengono dalla stessa fonte.
2. IL DIO DELLA PARAMEDICINA
2.1. LA CONCEZIONE GENERALE
La "medicina alternativa" di stampo esoterico o paramedicina si
nasconde sotto molte etichette più innocue, ad esempio: "l'altra medicina", naturopatia, medicina empirica e medicina
olistica. Per essa dire "Dio" e dire
"energia", "natura" o "universo" è la stessa
cosa. Magari coloro che vogliono usare concetti verniciati scientificamente,
parlano di "bioplasma", di "aura" o di "fluido".
Paul Uccusic, autore del libro "Naturopati", scrive: "Come lei
chiamerà questo principio guaritore, questo tipo di medicina, questo è affare
suo. Se "natura", se "spirito", se
"Dio"" (Naturheiler, Genf 1978, p. 251).
Per Romolo Mantovani il "Divino" (o "Dio") è soltanto una
forza della "Natura divina" al servizio dell'uomo (Il libro delle
cure naturali, Ed. Mediterranee, Roma 1985, p. 12). Quindi, quando
l'agopunturista parla di "energia cosmica" e il guaritore
trascendentale di "prana", non esprimono
soltanto il principio energetico attivo nel loro metodo, ma anche la loro
concezione di Dio. Lo slogan del "papa" dei naturopati tedeschi,
Manfred Köhnlechner, autore del libro "Non si muore d'agosto", è
questo: "Tutto è uno!" (Man stirbt nicht im August, München 1974, p.
265). Accettando tale concezione monistica, i suoi pazienti gli faranno eco
così: "Noi siamo tutti Dio!".
2.2. SPIRITUALISMO OCCULTO
A proposito delle "cure naturali", Romolo Mantovani può anche parlare
di "Creatore" e dire che "la causa spirituale da cui derivano
tutti i mali dell'umanità", sia una errata
"nozione di Dio" (Opera citata, p. 15). Ma
poi ciò che egli presenta è l'idea tipica dello spiritualismo magico, quindi
dell'occultismo. Già il titolo del capitolo rivela la sua concezione: "Che
cos'è Dio?", e non "Chi è Dio?".
Monismo e panteismo.
La paramedicina, poiché considera che "Dio è il tutto in
tutto", afferma altresì, usando le parole di Mantovani, che "egli è
al contempo il Creatore, la Creatura e la Creazione intera". (p.15). Si
afferma che, essendo Dio in tutto quale "vita del tutto",
nell'infinitamente grande e nell'infinitamente piccolo, è anche in tutti gli
uomini. Dio viene degradato a "Atomo Spirituale
che anima il cosmo infinito" o, paragonato all'acqua nelle sue diverse
forme di condensazione, diventa a secondo i casi "Spirito",
"Anima" delle cose, espressione mentale ("Idea, Pensiero,
Sentimento, Emozione") o materia (p. 16). Si passa a suggerire all'uomo
che è di "sostanza divina", per finire di dire che egli stesso sia
"Dio" ed eterno quanto "Lui".
Dio evoluzionistico.
Mantovani, parificando Dio con la "Natura", coi i suoi continui cicli stagionali, con i mutamenti
cosmici e con la vita, afferma che "Dio si crea e si ricrea senza
tregua" (p. 17). È, quindi, un Dio soggetto alla evoluzione
cosmica come nella filosofia orientale e occulta. Egli non parla solo di
"evoluzione", ma di "autocreazione" di ogni
essere.
L'armonia cosmica.
Sulla base dell'idea evoluzionistica, visto che "Dio si crea
e ricrea senza posa", Dio è dichiarato "equilibrio-vita". Questa
impostazione è alla base della salute e della malattia nella concezione
filosofica orientale (Mantovani, p. 17).
Mistificazioni
Romolo Mantovani, introducendo la
preghiera spiritualista o meditazione trascendentale, ne parla come di un mezzo
per spiritualizzarsi e proseguire la propria evoluzione. Affinché
la preghiera guarisca, afferma che si debba avere la "conoscenza di
Dio" (p. 203). Uno dei suoi ingredienti è la concezione di "Dio"
quale spirito che anima il cosmo e quale energia della creazione. Non bisogna
farsi ingannare quando afferma che "il vero Dio è amore e vita",
"amore universale" o "coscienza di vita" (Mantovani, p.
203-204). Infatti, la dottrina spiritualista intende
sempre l'energia cosmica che riempie la creazione ritenuta divina, quindi
ognuno e ogni cosa. Al riguardo non si disdegna di mistificare la Bibbia,
citando l'apostolo Paolo così: "C'è un solo Dio, Padre di tutti gli
uomini, che è al di sopra di tutto, che penetra e
risiede in tutti noi."
In realtà, nella Bibbia Paolo, prendendo distanza dall'idolatria dei pagani, ha
scritto: "Per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose,
e noi per la gloria sua, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono
tutte le cose, e mediante il quale siamo noi" (1 Corinzi 8:5s). Qui
l'unico Dio è presentato come Padre dei credenti, i quali vivono soltanto per
la gloria di Dio e non delle ideologie religiose. L'unico Signore è Gesù Cristo,
il quale non solo ha creato tutte le cose, ma ha dato nuova vita a coloro che credono in Lui. Si tratta, quindi, di una grave
mistificazione che ribalta la concezione propria della Sacra Scrittura. Ma per
ciò c'è l'annuncio di un grave giudizio, per chi aggiunge e chi toglie
(Deuteronomio 4:2; Apocalisse 22:18s).
3. IL DIO DELLA BIBBIA
La tesi primordiale dichiarata dal serpente antico nel cospetto di Eva nell'Eden, era questa: "Voi sarete come
Dio..." (Genesi 3:5), e tale suggerimento viene
bisbigliato in modo nuovo nelle orecchie dell'umanità. Se da una parte l'Eterno
dovette dire a chi cercava di divinizzarsi: "Tu sei un uomo e non un
Dio" (Ezechiele 28:2.9), dall'altra viene spesse
volte dichiarato che "Dio non è un uomo [come me]" (Numeri 23:19;
Giobbe 9:32). Ed Egli stesso attesta: "Io sono Dio, e non un uomo, sono il
Santo in mezzo a te" (Osea 11:9).
Secondo la Bibbia, il Dio vivente non è né una "cosa" (creazione,
cosmo), né una "energia", né semplicemente solo la "vita".
Egli è il Dio-Persona e il Dio personale dei credenti. Il saggio Salomone,
consacrando il tempio di Gerusalemme, esprimeva contro ogni idolatria e
panteismo queste parole in preghiera all'Eterno: "I cieli e i cieli dei
cieli non ti possono contenere" (1 Re 8:27; 2
Cronache 2:6). Dio esiste al di là da tutto ciò che c'è; al di là dalla
Creazione, dai templi e dagli uomini!
Mai nella Bibbia è detto che Dio sia semplicemente la "vita", ma è Colui che ha creato gli uomini (Deuteronomio 32:6) e ogni
cosa (Apocalisse 10:6), che dà la vita a tutti (Giobbe 36:2) e ha rigenerato
spiritualmente i credenti (Colossesi 3:10). Elihu attestava: "Lo spirito
di Dio mi ha creato, e il soffio dell'Onnipotente mi dà la vita." (Giobbe 33:4). Il credente
che è stato in pericolo di vita o gravemente malato, riconosce con gratitudine
come Giona: "Tu hai fatto risalire la mia vita dalla fossa, o Eterno, Dio
mio!" (Giona 2:7).
La concezione monistica dei naturopati non è conciliabile con la
fede biblica. Secondo la Bibbia, Dio non è una energia
impersonale, nella quale prendono la loro origine sia il bene sia il male. Al contrario, essa presenta un potente Dio Creatore, che è santo e
puro. L'apostolo Giovanni scriveva contro l'idea monistica: "Dio
è luce e in lui non c'è tenebra alcuna" (1 Giovanni 1:5). Egli non è uno dei tanti dèi, ma
è l'Altissimo, l'Onnipotente e il Signore al di sopra di tutte le potenze
esistenti. L'uomo è l'opera del Creatore e non una parte di Dio, né
"Dio" egli stesso. Il Dio vivente dichiara in modo esclusivo: "Io
sono Dio, e non ve n'è alcun altro; io sono Dio, e nessuno è simile a me"
(Isaia 46:9; 45:22). Dinanzi a Lui tutti renderanno
conto delle loro azioni, poiché è il Giudice di tutti (Genesi 18: 25; Ebrei 12:23).
Gesù Cristo non è uno dei tanti profeti e uomini santi della storia, ma il
Figlio di Dio e il Dio fatto carne (Giovanni 1:1ss.14), che mostra agli uomini
la via per tornare a Dio (Giovanni 14:6). Sempre Giovanni ha scritto: "Dio
ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unico Figlio, affinché tutti coloro che credono, non periscano, ma abbiano la vita
eterna" (Giovanni 3:16).
CONCLUSIONE
Come abbiamo visto, l'ideologia delle "medicine
alternative" di stampo occulto hanno direttamente
a che fare con la concezione di Dio (così anche di Cristo). È bene non farsi
ingannare, neppure quando gli operatori della paramedicina useranno un
linguaggio accattivante, spiritualistico e pieno di concetti cristiani e versi
biblici, purtroppo travisati e mistificati. Chi si fa sedurre, rinunciando a una corretta visione del Dio vivente, ciò sarà per lui
fatale. Dinanzi alle commistioni religiose e all'apostasia, annunciate per la
fine dei tempi (1 Timoteo 4:1ss), è bene mantenersi
santi e puri, vegliare e provare gli spiriti (1 Giovanni 4:1).