Halloween - le origini della
festa
adatt. di uno scritto
di P. Castellina
È divertente, ci si
traveste da fantasmi, dracula, zombie, si balla... In questi ultimi anni, è
di moda la "nuova" festa americana di importazione:
Halloween. È strana, è diversa,
"trasgressiva"...
Un po' di storia:
intorno al 300 a.C., una comunità segreta di
sacerdoti pagani dominava il mondo celtico europeo. Ogni anno, il 31
ottobre, giorno di Halloween, questi celebravano in onore delle loro
divinità pagane il Sambain, un festival della morte. Questi sacerdoti
andavano di casa in casa reclamando delle offerte per il loro dio e
talvolta esigevano anche sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle
maledizioni di morte su quella casa, da qui è nato il "trick o
treat" ("scherzetto o dolcetto"): maledizione oppure
offerta...
Per illuminare il
loro cammino, i sacerdoti pagani portavano delle rape svuotate e tagliate
in forma di viso nel quale bruciava una candela prodotta con il grasso dei
sacrifici precedenti (umani o animali). Queste rape rappresentavano lo
spirito che rendeva efficace le loro maledizioni. Dopo i sacrifici del 31
ottobre, la gente festeggiava per tre giorni mascherandosi con le pelli
degli animali uccisi.
Al 18° e 19° secolo,
quando questa usanza è arrivata negli Stati Uniti,
al posto delle rape si utilizzarono le zucche. Il nome dato allo spirito
che abitava nella zucca era "Jock", oggi conosciuto sotto il nome
di "Jack" che abita nelle lanterne, da
qui "Jack-o-lantern" (Jack della lanterna).
La parola
"halloween" proviene da "All Hallow's Eve", cioè, in traduzione: vigilia d'Ognissanti. E siamo così
tentati d'associare questa usanza alla tradizione
cristiana (1). In realtà, le origini di Halloween sono
completamente pagane e non hanno nessun rapporto con il cristianesimo.
Probabilmente oggi questo è un merito, perché palese intenzione di molti è
"de-cristianizzare" i loro paesi e riscoprire i
"valori" del paganesimo.
Ai nostri giorni,
sappiamo che i culti satanici (che molti riscoprono) praticano dei
sacrifici umani durante questa notte, negli Stati Uniti, in Australia ed in
Francia. In più, il 31 ottobre è l'inizio del nuovo anno secondo il
calendario delle streghe.
Tutto questo sta
entrando anche in certe nostre scuole ed è promosso come un gioco
istruttivo dagli insegnanti. Quando vediamo i nostri figli copiare
l'americano "scherzetto o dolcetto" e chiedere le caramelle di
casa in casa, tutto ciò pare inoffensivo e divertente, ma non stiamo
associandoli, senza essere coscienti, a un rituale
pagano?
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Nota del curatore:
come è avvenuto per altre festività e usanze
pagane, la chiesa cattolica romana ha adottato anche la festa di Halloween.
Nel nono secolo, infatti, papa Gregorio IV tentò di collegare questa festa
con il giorno in cui la chiesa romana commemorava i defunti. Ancora oggi,
diverse personalità cattoliche chiamano Halloween una "festa
cristiana", in quanto la vedono come "un
modo cristiano per irridere il male e la morte", e addirittura come un
"atto di fede travestito da gioco". Giova forse ribadire ancora una volta che tutto ciò col
Cristianesimo non ha neanche lontanamente niente a che fare, e non è
possibile definire cristiani tutti quei costumi pagani che il clero romano
ha nei secoli adattato a proprio uso e consumo.
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